Prof. Peter Anton Miescher

Conosciuto per i suoi studi e le sue ricerche sulle Malattie Autoimmuni. Prof. Emerito New York University, Prof. Emerito Università di Ginevra, Prof. Emerito Università di Pechino.





Nato a Zurigo (Svizzera) il 6 ottobre 1923 e laureato in medicina a Zurigo nel 1948. Ha iniziato la sua carriera come Aiuto alla Clinica medica Universitaria di Losanna e Basilea. Dal 1959 al 1968 Professore di Medicina presso il Bellevue Medical center all'università di New York. Dal 1968 al 1994 professore e Direttore del centro Trasfusionale e della Divisione di Ematologia clinica e Sperimentale all'Università di Ginevra. Dal 1966 al 1996 Consulente di immunoematologia Clinica per l'Organizzazione Mondiale per la Salute. Dal 1979 al 1993 Consulente per il ministero della sanità Cinese sull'epidemiologia e la terapia delle Malattie Autoimmuni. Nella sua carriera Prof Miescher ha prodotto più di 400 pubblicazioni prevalentemente sul soggetto delle Malattie Autoimmuni. E' stato fondatore di due giornali scientifici Internazionali: Seminars in Hematology e Seminars in Immunophatology.

Le sue ricerche scientifiche hanno portato alla scoperta degli anticorpi Anti-Nucleo cellulari e Anti-acidi nucleici. Descrisse per la prima volta la presenza di immunocomplessi solubili nel siero. Nel 1963 introdusse l'impiego clinico del Methotrexate nella farmacoterapia immunomodulante. Nel 1981 aggiunse l'utilizzo della ciclosporina in associazione al Methotrexate e all'Azatioprina.

A tutt'oggi il Prof. Anton Peter Miescher è attivo come consulente clinico ed editore di pubblicazioni scientifiche.

La polifarmacoterapia per la cura delle malattie Autoimmuni, proposta dal Prof. Miescher fin dal 1960, rappresenta il punto cruciale di una scelta di cura mirata ad ottimizzare i risultati riducendo al minimo gli effetti collaterali. L'associazione di più farmaci, l'attenta considerazione dei loro effetti cllaterali, la flessibilità dei protocolli terapeutici in funzione della gravità di malattia e delle diverse fasi della stessa, la necessaria attenzione alla qualità di vita del soggetto malato, rappresentano gli altri elementi qualificanti della Terapia.

Altro punto focale delle ricerche del Prof. Miescher è lo studio del ruolo della milza nelle collagenopatie sistemiche, come la sclerosi sistemica, l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico. per la maggior parte dei medici è una novità quella del coinvolgimento splenico mell'immunopatologia, in realtà, un aumento anche leggero della milza ha un grande valore diagnostico. Pertanto, la valutazione clinica della milza è essenziale per individuare una risposta immune.

Nel corso di tutte le malattie autoimmuni sistemiche, la lunghezza del contatto spleno-parietale è di primaria importanza per la gestione dei pazienti.